Dicembre

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RdA: MUD & Grafica (parte 2/2) + Vampiro

Non ne abbiamo dato notizia finora poichè non era assolutamente in programma ed è stato fatto tutto molto in fretta alla garibaldina (come del resto un po’ tutte le cose recenti) ma la classe VAMPIRO è stata resa disponibile.

Non ha al momento un gran numero di abilità ma curiosamente, a detta di chi l’ha giocata, pare particolarmente divertente. Non ha ancora una fisionomia ben definita: forse l’aspetto tank prevale, ma il suo potenziale non si limita all’arma bianca. Il proposito in ogni caso è quello di proseguirne lo sviluppo via via che vengono fuori le idee o le necessità.

MUD & GRAFICA (parte 2/2)

Per il resto, in via ancora molto sperimentale, si è provato ad implementare per il web-client una serie di funzionalità che permettano il monitoraggio costante di alcuni parametri senza quindi la neccessità di effettuare un accesso diretto ai medesimi tramite linea di comando.

rda-webclient-maschere

Come potete vedere da questa schermata la feature certamernte non pensata per un uso da cellulare, ma è possibile monitorare l’inventario, l’equipaggiamento, i poteri attivi, i giocatori online e la mappa. Non c’è molto da dire, l’immagine si spiega abbastanza da sola. Vediamo comunque qualche dettaglio:

INVENTARIO: mostra ciò che trasportate e che potete vedere. E’ predisposto un comando di default facendo click sui singoli oggetti in base al loro tipo. Le bevande le berrete, i cibi li mangerete, le armature le indosserete.

EQUIPAGGIAMENTO: mostra ciò che indossate e che potete vedere. La figurina in background non è del tutto casuale nel senso che all’altezza della testa troverete le cose che vanno in testa, all’altezza del petto le cose che vanno sul petto, etc… Come comando al click sugli elementi è prevista la sola rimozione dell’oggetto.

Consiglio in ogni caso di utilizzare la linea di comando per le azioni sugli oggetti. In futuro ho in mente di inserire dei bottoni come nelle vecchie avventure punta e clicca che permetteranno di scegliere il verbo con cui agire rispetto all’oggetto. Un mud però è più complesso e talvolta è necessaria anche una interazione del tipo: “indosso 3.elmo” o sintassi similari, per cui la cosa va un po’ studiata. Altra opzione per il futuro è la possibilità di esplorare i contenitori come si fa per le cartelle o i menù ad albero con un click. Vedremo… siamo in prova.

MAPPA: si adatta alla dimensione in cui vi trovate (Waverlay, Piano Astrale, Dimensione dei Gerarchi) e indicherà la vostra posizione con un pallino circondato da cerchio che ruota. In funzione dello zoom sulla mappa gli elementi vicini vengono accorpati e solo ingrandendo avrete accesso al dettaglio. Per cui, quando vi spostate, se volete seguire i vostri spostamenti al meglio, conviene ingrandire un po’. Segnalo inoltre che volendo seguire i propri spostamenti mantenendo la mappa centrata rispetto alla propria posizione, bisogna indicarlo cercando se stessi sulla mappa o facendo click sul proprio nome.

ndr: nel lontano 2004 ebbi l’idea di fare le mappe del wild il più possibile in scala 1:1; non l’avrei mai detto ma è tornato utile nel 2019. Incredibile.

Segue un noioso video dimostrativo del tutto:

Per chi volesse implementare nel proprio mud questo tipo di visuale io mi sono servito di LEAFLET come contenitore per l’oggetto mappa.

Ciao
Alek

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